2014
04.16

Iscrizioni al via per la prima edizione del Castro Rugby Academy, il camp di Martin Castrogiovanni in programma a Jesolo dal 29 giugno al 5 luglio 2014. Il camp è destinato a ragazzi di un’età compresa tra gli 10 e i 15 anni che desiderano perfezionarsi nel gioco del rugby e al contempo trascorrere una settimana piacevole e divertente.

“Fin da piccolo avevo un sogno ed era quello di diventare rugbista – racconta Martin – Fare il pilone è uno sport dentro al rugby. Non cercate di stare comodi. In mischia non si deve stare comodi. È una posizione orribile, ma è molto efficace.” La posizione da tenere, i tempi di entrata, quando i piloni e il tallonatore devono stringersi: ecco Martin Castrogiovanni in versione insegnante di mischia per tutti coloro che vorranno vivere una vacanza all’insegna della palla ovale con il pilone della nazionale italiana e del Tolone.

 “L’obiettivo del Castro Rugby Academy è quello di appassionare i ragazzini al rugby – continua Castro – vogliamo fare conoscere i veri valori della squadra, dell’amicizia e del sacrificio.” Saranno presenti allenatori qualificati e il programma prevede attività motoria con lezioni specifiche sulla tecnica, integrate con giochi a tema per sviluppare al meglio le caratteristiche del gioco del rugby e per migliorare le qualità dei partecipanti. I campers saranno ospitati all’interno del Villaggio Marzotto, un ambiente caratterizzato da eccellenti strutture che si affaccia sul mare e vicino ai campi sportivi.

 La location di Jesolo è stata scelta per l’eccellente posizione, le incantevoli spiagge e le strutture ricettive di primissimo livello. “Dopo aver ospitato per diversi anni la finale di Coppa Italia ora apriamo le porte ad un grande atleta ed al suo camp. Possiamo quindi confermare che a tutti gli effetti Jesolo è la città dello sport e dei grandi campioni – commenta l’assessore allo sport di Jesolo Ennio Valiante – e poter contare su dei partner affidabili come Fun’N Action contribuisce a trasmettere e consolidare nel tessuto cittadino, e nel Basso Piave, la cultura del rugby”.

image

I commenti sono stati disabilitati